...dalla mia prospettiva non credo che sia poi così tanto diverso da come ci vedono gli spiriti.
Torno oggi perchè nel silenzio della mia veglia ho pregato tanto e,in quel silenzio, le mie parole sono state accolte.
Ho atteso nel buio nel frattempo: li ho osservati, bramati e scacciati...avrei dovuto forse soffrire?
Un giorno mi chiesero: daresti l'anima al diavolo? Cosa avrei dovuto rispondere?
Ovvio che...e nella fretta dei mie pensieri ho continuato a perdermi e a sognarmi come perduto.
Che ne sarebbe l'uomo se soffrisse quanto basta?
Sarebbe comunque un uomo che continua a soffrire.
Se scoppiasse una tipografia di sicuro non ne verrebbe fuori un dizionario; quindi meglio formularsi goccia dopo goccia, come le parole che fanno frasi e fanno fanno fanno...o come la pioggia? Che scorre come nella mente per le parole?
-Quante domande fai?
-Una! Chi sono?
Karma...