AchilleaNome botanico: Achillea
Genere: composite
Descrizione: Pianta erbacea perenne di colore verde grigio,presenta un fogliame frastagliato,ha un fusto cavo e rigido non ramificato che può arrivare al metro e mezzo di altezza,all’apice dei rami si uniscono delle ombrelle dove fioriscono dei piccoli fiori dal colore che vanno dal bianco opaco al rosa,con un profumo acre e pungente.
Clima: rigido / temperato; è una pianta che richiede un abbondante esposizione solare.
Fioritura: L’infiorescenza parte dalla rosetta basale che inizia a ingrossarsi fino a fiorire verso S. Giovanni (24 giugno) e continua a fiorire fino all’autunno.
Terreno: E’ una pianta che si adatta bene a diversi tipi di terreno, ma teme il ristagno idrico. L’ideale è un terreno di medio impasto con buon drenaggio.
Irrigazione: Non necessita di particolari attenzioni, ma di un’annaffiatura più frequente in caso di siccità.
La sua propagazione avviene per seme,la potatura si fa solo per asportare i fiori secchi dopo la fioritura;la pianta và concimata ogni mese e mezzo con un concime complesso.
Utilizzo della pianta: In medicina è particolarmente indicato nel risolvere i disturbi femminili: una tisana di achillea (un cucchiaino d'erba in una tazza d'acqua bollente) presa quotidianamente al mattino regolarizza il ciclo mestruale e ne attenua i fastidi.
Inoltre ha proprietà depurative, stimolanti ed emostatiche; il succo fresco della pianta applicato sulle ferite agisce come disinfettante e antiemorragico,ma potrebbe avere anche reazioni allergiche,per questo è meglio andarci cauti e provarlo su una piccola parte di pelle e vedere se ha una qualche reazione.
Arte e storia: L’achillea è un erba di marte, si consiglia di raccoglierla al solstizio, di farla essiccare e di polverizzarla durante la luna calante per poi metterla in un sacchetto da tenere sotto il cuscino come protezione; viene usata anche come talismano.
Il suo nome deriva da Achille eroe della guerra di Troia, che scoprì le proprietà antiemorragiche della pianta e guarì il re Telefo. I gambi di Achillea a lungo considerati sacri, furono usati in Europa dai Druidi per le previsioni metereologiche, mentre in Cina servivano a indovinare il futuro.
Fonti; rielaborazione di informazioni prese da libri di agronomia e siti internet.