La Campana Tibetana

La Campana Tibetana

La campana tibetana è un strumento musicale nato nella tradizione lamaista (buddhismo tibetano). Inizialmente ha come scopo quello di indurre ad uno stato mentale meditativo, come il tamburo dello sciamano o il didjeridoo degli aborigeni ma dopo la sua diffusione in occidente ha guadagnato altri usi, come quello della guarigione. E' suonata con uno strumento chiamato battocchio, di legno e spesso rivestito in cuoio, che va usato strofinando con un movimento circolare il bordo della campana. Questo attrito con la campana fa con che lei inizi a vibrare, producendo così un suono avvolgete e continuo, anche se l'ideale per la meditazione sarebbe farla suonare da qualcun'altro. Le campane piccole producono un suono acuto mentre quelle grandi un suono più grave. Un particolare della campana è la sua costituzione metallica, che è una lega di oro, piombo, mercurio, rame, argento, ferro e stagno, anche se alcuni intenditori della fusione del metallo dicono che non è possibile, ad esempio, perché il mercurio è solido solo a meno di -39 gradi.

Le campane non hanno un prezzo di tabella, solitamente sono vendute a peso. Ogni campana è unica perché fatta artigianalmente; ha il suo peso, spessore, dimensione, frequenza di vibrazione, "imperfezioni e macchie" ed è per questo che io vi consiglio di non acquistare online una campana. Ci sono dei negozi specializzati dove potete trovare, provare e "sentire" una vasta quantità di campane ed alla fine andare via con quella giusta. Le provenienze possono variare dal Tibet, Nepal e India alla Cina, Giappone e Corea, basta saper scegliere dove acquistare per trovare quella "vera". Alcune hanno anche delle incisioni che possono essere semplici forme geometriche o disegni. Volendo, ci sono delle campane prodotte industrialmente, sempre perfette e uguali.

Fonte: la mia testolina.