Melahel scusa se ti correggo, ma l'idromele, quello original,e non era fatto con le mele!!la frutta e solo una cosa OPSIONALE!
L'idromele era la bevanda celtica sacra agli Dei. veniva usata Solo nei festeggiamenti piu importanti e era riservata a solo poche persone (i druidi ) a causa della sua sacrità. Neanche al re era permesso berla perche non era a stretto contatto con le forze della natura.
io faccio un idromele davvero buono, e questa ricetta che sto per riportare e la ricetta degli antichi druidi tramandatasi fino a noi grazie a un legato romano che dopo aver catturato un druido aveva trovato nella sua bisaccia una bottiglia del sacro idromele, l'aveva bevuta e aveva costretto il Druido a farsi dare la ricetta, l'aveva poi scritta e, adesso non ricordo come, questa ricetta e arrivata fino a noi
-5litri di acqua possibilmente di fonte
-1,8 kg di miele(ce chi usa quello di acacia, ma io non sono daccordo , i celti usavano il meiel normale visto che quello di acacia ancora non esisteva, e credo che il miele tradizionale dia energia positiva all'idromele, questa e solo una mi convinzione, siete liberi di fare quello che volete) o millefiori
-1cucchiaino di lievito naturale ATTIVO secco in granuli
-2limoni spremuti e un po' della scorza ben lavata
-1 mela verde per insaporire, con la cannella e una foglia o due di salvia o menta (se volete usate i chiodi di garofano, ma io trovo che diano un sapore stano all'idromele, solitamente non uso la mela)
la preparazione deve avvenire nella più totale igiene e pulizia, poichè la presenza di microrganismi potrebbe altarare il processo di fermentazione. Inoltre l'idromele deve essere costantemente mantenuto a una temperatura di 18-20 gradi (io lo metto nel mobile o nel cassetto con un maglione intorno =))
Per la preparazione si prosegue in questo modo: si mette il miele in una pentola assieme a 3 litri d'acqua. lo si scioglie facendo attenzione a non portare la temperatura oltre il 30 gradi per non perdere le particolari qualita organolettiche del miele. in un bicchiere d'acqua tiepida leggermente zuccherata (un cucchiaino e mezzo) si mette un cucchiaino di lievito , che dopo qualche minuto formera una schiuma. A questo punto si versa il miele sciolto in una bottiglia di vetro di cinque litri con il lievito, il succo di due limoni, le scorze, alcuni pezzettini di mela e il resto dell'acqua rimasta, (la cannella, la salvioa o la menta sono facoltative e cosi tutte le varie spezie). Quindi si prepara una ''valvola'' con carta assorbente da cucina e cotone da utilizzare come tappo in modo che non consenta l'accesso all'ossigeno e a eventuali batteri ma anche per permettere lo sfogo all'esterno dei gas durante la fermentazione.
l'Idromele deve quindi riposare per 40 giorni. Ovviamente ci sono altre componenti come il momento in cui lo si prepara (in luna crescente o calante), le erbe aromatiche che si usano, gli eventuali travasi, l'invecchiamento, che influiscono sul prodotto finale. sara l'abilita ''druidica'' che risiede in ognuno di noi a fare di acqua e miele un buon idromele, la pasienza che si ha durante la preparazione e l'accortezza che ci si mette in ogni passaggio...a differenza, una volta assaggiata e difficile smettere di bere idromele, e anche se probabilmente vi verra una gran voglia vi consiglio vivamente di lasciare l'idromele per i riti importanti =)
io personalmente lo adoro e devo ammettere che ho una gran vogli di andare di la e stappare una bottiglia...