Divinazione Geomantica, Israel Regardie, Hermes Edizioni
Il testo sopra menzionato è scritto da uno dei più famosi esoteristi del secolo scorso.
Israel Reagardie fu membro della Golden Dawn e si prefissò, fra gli obiettivi del suo percorso spirituale, quello di rendere il più accessibile possibile il percorso alla magia e all'elevazione spirituale, rompendo dunque con gli eccessi di segretezza che caratterizzano spesso i circoli esoterici.
Con "Divinazione Geomantica" Regardie ci fornisce un vademecum utile e snello su quella che è forse la più antica forma di divinazione, secondo alcuni di derivazione persiana, secondo altri da ricondursi a popolazioni nomadi del deserto.
La geomanzia, nella sua forma originale e più antica, si basa sull'interpretazione di figure composte da sassolini lanciati sul terreno; nella versione illustrata da Regardie le figure sono composte o attraverso il lancio di pietre o sassolini o attraverso l'apposizione su un foglio di un numero indistinto di punti, chiaramente senza contarli e in maniera del tutto casuale.
E' dal lancio di tali pietre o sassolini o, comunque, dall'apposizione dei punti sul foglio, che possono essere ricavate le 16 figure geomantiche: Puer, Puella, Rubeus, Albus, Via, Populus, Amissio, Acquisitio, Fortuna Major, Fortuna Minor, Carcer, Conjunctio, Tristitia, Laetitia, Caput Draconis, Cauda Draconis.
Ciascuna figura acquisirà un suo effettivo significato, nell'ambito della divinazione, a seconda della sua collocazione in corrispondenza di una delle 12 case astrologiche dello Zodiaco...ed emerge qui la caratteristica fodamentale della divinazione geomantica, la possibilità di avere responsi oracolari grazie all'unione delle intelligenze (o dei geni, se vogliamo utilizzare tale termine) di Terra e Cielo.
Per lo scrivente, al momento, "Divinazione Geomantica" è l'unico testo letto sulla divinazione e di conseguenza la geomanzia l'unica forma di divinazione praticata con riscontri, devo ammettere, alquanto positivi.
In conclusione consiglio fortemente questo testo, soprattutto a chi pur avendo i piedi in Terra ha sempre nel contempo uno sguardo rivolto al Cielo.
Sa Mexina