Nome: Ocimum Basilicum
Famiglia: Laminacee (Labiate); Nome volgare: Basilico
Pianta annuale ed erbacea originaria dell'Asia, più precisamente dell'India, è stata introdotta in Europa dai Greci e successivamente dai Romani. Data la sua origine tropicale è sempre coltivata perchè non si naturalizza, nelle regioni sub-tropicali è perenne.
Il suo nome deriva dal greco 'Basileus' che significa re, regale. Esistono circa 150 specie di basilico.
Ha il fusto eretto ramificato in alto, foglie lanceolate con margini lisci la cui superficie è sempre liscia, talvolta bollosa. I fiori sono bianchi o rosati, in mazzi circolari di sei posti su una coppia di piccole foglie, la fioritura avviene verso agosto-settembre. Si raccoglie da Aprlile a Ottobre, dopo la fioritura. I semi (frutti) sono di 1 mm, di colore marrone scuro e contenuti nelle corolle dei fiori a gruppi di quattro.
Nozioni Antropologiche In India veniva usato per disinfettare le case in cui era stato un malato di Malaria.
Nel 1500 veniva polverizzato e inalato, come si faceva con il tabacco da fiuto, per combattere il mal di testa.
Plinio il Vecchio considerava il basilico un afrodisiaco in grado di combattere anche gli attacchi epilettici.
In Sicilia chi è colpito da malocchio pare sia usata questa controfattura: prendere un pezzo di stoffa rossa, una sfera di piombo, 3 foglie di basilico, una testa d’aglio,un pezzo di sale, avvolgere tutto nella stoffa e portare indosso. In questo modo la sfortuna se ne andrà.
MitologiaUna leggenda narra, che Basilea una ninfa del corteo di Diana, amasse molto il profumo del basilico, e ne volesse tenere un rametto sempre con se.
Un giorno un uomo malvagio la rapì, ma il profumo del basilico guidò le altre ninfe al luogo dove Basilea era tenuta prigioniera, e la liberarono. Poiché era molto grata alla pianticella per averle salvato la vita, la ninfa volle darle il suo nome.
Il Basilico è sacro a Cerere e viene usato nei rituali e nei talismani che favoriscono l’amore, che portano fortuna, denaro e protezione.
Simbologia Magica Il Basilico è una di quelle piante a cui vengono associati vari poteri di diversa natura, fra loro.
E’ essenzialmente una pianta Marziale, e tra i suoi poteri rientrano la Difesa Attiva, l'infondere Energia e Coraggio, quindi quelle proprietà marziali 'positive' se così si possono definire.
E' influenzata anche da Mercurio, perchè i suoi effetti ricadono anche sul sistema nervoso, stimolando la memoria e il buon'umore. Tra le sue qualità mercuriali spiccano l'apertura della 'mente e la conoscenza.
Ancora, secondo l'Ayurvedica il basilico conterrebbe mercurio allo stato puro.
La sua valenza Solare è data dal fattore geografico, essendo il basilico un erba mediterranea, ed essendo il mediterraneo zona solare..
Apporta ricchezza; in passato è stata usata da molti per questo tipo di rituali.
Gli si poi attribuire anche una piccola percentuale di influenza Gioviale; mangiato crudo darebbe Potenzia ed Amplifica tutte le intelligenze, caratteristica che appartiene decisamente alla sfera di influenza di Giove.
Presso i Romani era il simbolo degli innamorati.
Nei rituali amorosi una fanciulla che si adornava con un rametto di questa pianta voleva significare compiacimento nei confronti del corteggiatore. Il basilico veniva messo sul pavimento della cucina per proteggere da eventuali avvelenamenti da cibi guasti. La sua cenere sembra essere la base per un incantesimo capace di rendere tutte le persone riunite a tavola amiche sincere.
Per questo, e altri usi simili un pò ovunque, è associato a Venere e ai suoi poteri. I suoi elementi quindi sono: Fuoco, Aria ed Acqua.
Coltivazione E' preferibile piantare, seminare e raccogliere la pianta nei sette giorni successivi o precedenti la Luna Piena.
Cure colturali Il terreno deve essere di medio impasto e ben drenato e per quanto riguarda il terriccio il basilico non presenta particolari esigenze. Il basilico necessita però di una costante umidità nel terreno e predilige zone soleggiate.
Viene propagato per seme: la semina può essere effettuata direttamente in vaso o nell'orto, coprendo la zona con del tessuto-non tessuto per tutto il periodo nel quale la temperatura non è ancora stabile. Mettete in un vaso del terriccio universale e pressatelo leggermente, distribuendo i semi in modo uniforme. Ricoprire quindi con uno strato di terriccio di circa un centimetro, pressate leggermente e bagnate il tutto avendo l'accortezza di non smuovere il terriccio con il getto d'acqua.
Una volta cresciute le piantine dovranno essere tra loro distanziate di circa 20 centimetri.
Nel periodo che precede la fioritura è opportuno asportare i germogli apicali, così da permetterà alla pianta di crescere abbondantemente e di mantenere un buon aroma.
Il basilico va consumato fresco, ma può anche essere conservato per l'inverno in comodi contenitori da inserire nel congelatore oppure sott'olio, con l'aggiunta di alcuni grani di sale grosso.
Raccolta Si raccolgono le sommità fiorite in estate dalle 10.00 alle 12.00.
Conservazione Le foglie si conservano secche in vasetti di ceramica o di vetro scuro, chiusi.
Di solito in magia il Basilico si usa fresco e mai essiccato, questo perchè secco perde tutte le sue proprietà. Io lo uso sia seccocce fresco e secondo me la sua valenza magica perdura nel tempo comunque.
Utlizzi pratici E' stimolante, antispasmodico e disinfettante; è utile nella digestione difficile, nell'alitosi, ansia, stanchezza ed emicranie.
Principi attivi: Linalolo, Estragolo, Limonene, Citronello.
- Se subite una puntura di insetto provate a sfregarvi delle foglie di basilico sulla zona per far passare il bruciore.
- Secondo alcuni le foglie strofinate sulle braccia, in estate, vi terranno lontane le zanzare e le loro fastidiose punture.
- Frizionare il cuoio capelluto per combattere la caduta dei capelli con un infuso ristretto di basilico fatto con 150g di foglie e sommità fiorite essiccate in un litro di acqua bollente, il tutto tenuto in infusione per 20 minuti. Le frizioni verranno eseguite la sera prima di coricarsi, il massaggio assicurerà la micro-circolazione sanguigna assicurando vigore e nutrimento al cuoio capelluto.
- Per purificare l'alito fate dei risciaqui con un infuso di basilico ottenuto dalla messa in infusione di circa 10 foglie di basilico in 1 litro di acqua bollente. Da utilizzarsi dopo essere stato raffreddato.
- Provate ad aggiungere un infuso di basilico all'acqua del bagno per scopi purificatori e ristoratori; è possibile anche usare delle foglie in un sachetto di tela o garza da aggiungere in acqua per la purificazione del proprio corpo.
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"Incantesimi & Affini"Fonti: Internet e rielaborazione di testi.