Le leggi della costituzione Italiana, della Carta Europea dei Diritti Fondamentali e la Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo, tutelano chiunque voglia seguire un culto di diversa religione e praticarne i rituali.
Costituzione Italiana
Art. 3 Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.
Art. 8 Tutte le confessioni religiose sono egualmente libere davanti alla legge. Le confessioni religiose diverse dalla cattolica hanno diritto di organizzarsi secondo i propri statuti, in quanto non contrastino con l'ordinamento giuridico italiano.
Carta Europea dei Diritti Fondamentali
Art. 10 comma 1 Ogni individuo ha diritto alla libert à di pensiero, di coscienza e di religione. Tale diritto include la libertà di cambiare religione o convinzione, così come la libertà di manifestare la propria religione o la propria convinzione individualmente o collettivamente, in pubblico o in privato, mediante il culto, l’insegnamento, le pratiche e l’osservanza dei riti.
Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo
Art. 18 Ogni individuo ha il diritto alla libertà di pensiero, coscienza e di religione; tale diritto include la libertà di cambiare religione o credo, e la libertà di manifestare, isolatamente o in comune, sia in pubblico che in privato, la propria religione o il proprio credo nell'insegnamento, nelle pratiche, nel culto e nell'osservanza dei riti.
NB: Un documento Italiano non può essere in contrasto con quello Europeo che non può essere in contrasto con la Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo. Di conseguenza L'Italia ha sottoscritto tutti gli articoli.