Mi è venuto in mente, leggendo anche il post di Melahel, una piccola discussione sull'assimilazione degli dei greci a Roma.
Ritengo di ezsere utile in questo argomento perchè la mia mente fresca di liceale me lo permette...
Come tutti saprete quando i culti ellenistici entrarono nell'ultra conservatrice Roma, non erano visti di buon occhio: i culti greci presumevano un rapporto più diretto con la divinità, il che significava indebolire la classe sacerdotale. la religione quindi perdeva il suo carattere di instrumentum regni.
Dopo un po' di tempo, visto che l'influsso greco era ormai impossibile da arrestare si decise di plasmare nuove divinità su modello di quelle greche.
Vennero prese in esame le divina greche, romanizzate, e rinominate.
Afrodite diventò Venere. la prima dea dell'amore sessuale, della bellezza, delle fanciulle; la seconda della bellezza e della potenza femminile. e così via per tutte le divinità.
Quindi questo portò alla nascita di nuove divinità per cui Venere - Afrodite, sono in realtà Venere E Afrodite.
Spero di essere stato chiaro...