La lettura è un piacere sotto molti aspetti, partendo dal titolo di un libro, che ci cattura, fino alla fine, quando la trama viene svelata, continuando poi con l'eco che rimane per diversi giorni.
Quasi come un film, che diversamente però ci pone meno limiti e fa lavorare molto la mente.
Ma cosa accade se prima d'entrare in un cinema qualcuno vi rivelasse le scene cruciali, se non proprio il finale del film?
Un pò come una nota pubblicità che vede Fiorello e Mike Bongiorno che ricoprono questo infame ruolo!
Ci sono molte motivazioni dietro all'acquisto di un libro, solitamente ci vengono fornite dalla lettura di una recensione che ci incuriosisce a tal punto da portarci all'ossesione.
Bene, alcune settimane fa, in vista della mia dose mensile di libri, consulto un pò la rete per avere qualche vantaggio in più una volta poi arrivato in libreria, così facendo non avrei perso tempo utile e non sarei caduto nella trappola dei testi noiosi.
Dopo un'infarinatura generale di recensioni su di un libro che mi incuriosì parecchio, il secondo di un autore da me molto apprezzato, decisi di saperne di più digitando la parolina magica: Wikipedia...
Voglio capire che di sicuro questo favoloso strumento non può assumere un comportamento da critico letterario, oppure da sponsorizzatore, scrivendo la semplice trama e rigirarla al pubblico in modo da farlo incuriosire ancor di più, ma che mi sveli del tutto il libro, con tutti i punti salienti, fino all'assurdo, nel mio caso, svelare anche l'assassino dei testi gialli, questa proprio non la reggo!
Se non altro ho imparato che se voglio capire com'è un libro, devo leggerlo e basta!
Secondo voi è giusto che "Svelopedia" sia così infame da fregarsene dei lettori, nonostante il grande aiuto, c'è da dirlo, che offre?
Avrebbero dovuto dirmelo prima...fate la prova con un libro che avete letto...
Karma!