Cane (Abach, Madadh) o Hound (Cù): I cani per la loro fedeltà sono spesso menzionati nella mitologia celtica. Il cane era il custode dei mondi ultraterreni e puniva anche i colpevoli.
In tutto il mondo il cane viene visto come esempio di fedeltà e di affidabilità: il suo antico istinto è quello di servire fedelmente il suo padrone.
Sebbene venga a volte trattato male dall'uomo, reagisce sempre con amore e pazienza.
Attraverso una educazione sbagliata e anche possibile, purtroppo, rovinarne il carattere.
Per il cane è molto importante venire rispettato dal suo padrone, del quale si sente fino in fondo il protettore; in effetti, è pronto anche a sfidare la morte pur di salvarlo.
Nella tradizione indiana, inoltre, il cane è anche il guardiano di luoghi segreti e il custode della conoscenza ancestrale.
Il cuore del cane è colmo di compassione, per cui riesce a sorvolare su molte debolezze dell'uomo.
Da lui possiamo imparare pure noi ad appropriarci di questa qualità, cosi come possiamo apprendere a esaminare con regolarità la nostra lealtà verso noi stessi e verso gli altri.
Castoro Il castoro dimostra soprattutto intelligenza e senso della collettività ed è a tutti gli effetti un costruttore e un ingegnere ideale.
La forza del castoro aiuta chi la possiede a realizzare i propri sogni e i propri desideri lavorando insieme ad altri, poiché il castoro ha un senso della comunità e della famiglia molto sviluppato.
Esso è anche preparato e sempre pronto all'auto-difesa - con i suoi denti è pur sempre in grado di abbattere un albero - e questo ci indica la necessità di proteggere il lavoro fatto e di essere sempre ben svegli e presenti.
La forza del castoro può anche essere evocata per trovare soluzione a un problema. Come nelle sue costruzioni vi sono sempre diverse possibili uscite, così dovremmo imparare da lui a lasciarci sempre aperte diverse possibilità.
Esso sembra seguire il principio: Quando una porta è chiusa, vi è un'altra via aperta .
Seguendo il suo insegnamento, infatti, non dovremmo mai arrivare a chiuderci da soli delle possibilità.
Quando il castoro vi appare in sogno, questo può significare di concretizzare un vecchio desiderio custodito a lungo, oppure di portare finalmente a compimento un vecchio progetto.
Cavallo (Each): Un popolare animale totem dei Celti; sacro alle dee Epona e Rhiannon. Il cavallo è stato considerato una fedele guida per i viaggi nei mondi ultraterreni. Esso simboleggia resistenza, libertà e potere personale.
Cervo (Fiadh) o Stag (Sailetheach, Damh): Il cervo è stato spesso un messaggero e una guida per i mondi ultraterreni. Le corna del cervo erano usate dagli sciamani per il loro rituali. Il cervo rappresenta la rapidità, la grazia e la dolcezza. Insegna che si può cambiare sentiero, pur mantenendo la direzione stabilita
E' secondo gli indiani l'impersonifìcazione dell'amicizia e dell'amore incondizionato.
Il suo mantello chiazzato sembra indicare come esso non faccia differenze tra ciò che è chiaro e ciò che scuro, tra bene e male.
La forza del suo amore e della sua dedizione riesce a guarire gli altri da ogni ferita, anche quando si trovino già da lungo tempo in cattive acque.
Quando un cervo appare nei nostri sogni, ci indica come sia importante amare gli altri per quel che sono, quindi accettando anche le loro debolezze e i lati negativi.
Dobbiamo lasciare da parte ogni aspettativa da parte nostra, poiché nessuno può essere costretto a cambiare secondo la nostra volontà.
Solo il calore del cuore può riuscire a guarire vecchie ferite e a rinsaldare rapporti difficili o incrinati.
Un'altra lezione che possiamo apprendere dal cervo è di mantenere intatta la nostra attitudine spirituale, orientarla sempre verso il bene senza lasciarci influenzare da persone o situazioni negative; queste sembreranno sciogliersi nell'aria da sole, se sapremo mantenerci cordiali e fiduciosi anche nelle situazioni più difficili.
A questo punto, la via che ci porta verso l'energia divina sarà aperta.
Cigno (Eala): Un mistico uccello descritto in molti modi nelle storie celtiche. Le sue piume sono state spesso utilizzate nei rituali dei Bardi. I cigni sono collegati con la musica e con il canto. Aiutano anche a interpretare i simboli dei sogni, e sono favorevoli nei periodi di transizione e di evoluzione spirituale.
L'atto simbolo del cigno è quello di ricevere e accettare la grazia portata dal cambiamento.
Sottomettendosi al piano divino del Grande Spirito e non opponendosi in nulla alla sua volontà, consente al suo aspetto giovanile, quello del brutto anatroccolo , di trasformarsi in un elegante e maestoso cigno.
Accettata questa grazia, può portarsi con lo sguardo nello spazio oltre il mondo delle apparenze, nel cosiddetto tempo del sogno.
Uomini in possesso della forza del cigno hanno la capacità di prevedere il futuro, poiché perfettamente in grado di accettare senza riserve il disegno della volontà divina.
Il cigno ci insegna a portare la nostra coscienza in armonia con tutti i livelli dell'essere e a sviluppare con cura la nostra intuizione: ciò ci aiuta a pervenire alla capacità di vedere nel futuro.
Cinghiale (Bacrie, Torc): Importante per l’arte e i miti dei popoli celtici, il cinghiale è stato conosciuto per la sua astuzia e la sua natura feroce. Nel calderone di Gundestrip c’è una placca dove è scolpito un cinghiale e dove i guerrieri hanno un elmo dove è stata fatta l’incisione di questo animale totem. È probabile che, col tempo, il cinghiale sia passato a rappresentare le forze solitarie del guerriero. Il Cinghiale Bianco di Marvan invece fu un veicolo di ispirazione per la sua arte.
Civetta (Cailleach, Oidhche, Comachag): La parola “cailleach” e il gaelico scozzese-significa “civetta”. La civetta è spesso una guida per i mondi ultraterreni, una creatura che aiuta a vedere nelle tenebre, e anche un rapido cacciatore. Essa può aiutarvi a smascherare coloro che vorrebbero ingannarvi o approfittare di voi.
La civetta è il simbolo della magia e della veggenza,in diversi paesi viene anche chiamata aquila della notte .
Essa possiede una vista eccezionale anche durante il buio notturno, alla quale si aggiunge un ottimo udito; quando caccia, le sue prede non riescono ad avvertirne l'arrivo perché, grazie alle sue penne particolari, riesce a volare senza alcun rumore di battito d'ali.
Gli individui in possesso dell'energia della civetta sono in genere versati nelle arti magiche, o comunque nutrono uno spiccato interesse per l'occultismo.
Si sentono fortemente attratti verso la magia bianca o verso la meno raccomandabile magia nera.
E quasi impossibile tenere loro nascosto qualcosa, giacché sono in grado di percepire anche i pensieri più reconditi.
Non solo comprendono sempre senza fatica quale sia la verità, ma ritengono questa dote una cosa ovvia e naturale, la qual cosa li rende a volte poco ben accetti o addirittura temuti.
La civetta è l'uccello della saggezza, poiché è in grado di vedere e ascoltare cose che sfuggono agli altri animali. Può aiutare a riconoscere la verità e a interpretare le indicazioni del destino.
Colibrì Il colibri è espressione di gioia e di amore per la vita, sa cogliere e gustare la bellezza dei fiori e l'armonia della natura, ma reagisce con la fuga a ogni vibrazione negativa o disarmonica, poiché è orientato verso l'estetica e la bellezza.
La sua medicina consiste nel dispensare gioia e amore, sia nel contatto con i fiori che in quello con uomini e animali.
Molte piante sembrano fiorire e crescere per lui, mentre le aiuta a diffondersi spargendo il nettare che raccoglie.
La magia del colibri è insita nel suo atto di aprire il cuore.
Per questo motivo si fa spesso uso in diverse culture delle sue piume per preparare filtri d'amore.
La sua tecnica di volo è unica tra tutti gli uccelli, giacché è in grado di volare in avanti, a ritroso e anche restando fermo nella stessa posizione.
Questo fatto lo mette in una posizione del tutto speciale: secondo le dottrine degli antichi Maya, infatti, il colibri appartiene già di diritto alla prossima epoca, quella del quinto mondo.
Questo piccolo uccello delicato non si cura delle cose del mondo, la sua vita è un ininterrotto inno alla gioia.
Uomini dotati della forza del colibri hanno un'inclinazione del tutto simile: portati all'equilibrio e alla felicità, aiutano volentieri anche gli altri a sviluppare la gioia di vivere e dare il meglio di se.
Come il colibri stesso, disprezzano la bruttezza e il cattivo umore riuscendo sempre a trovare luoghi nei quali la bellezza e l'armonia regnano sovrane.
Coniglio (Coinean): Un animale sacro alla dea Andraste in particolare. I suoi movimenti sono stati a volte utilizzati per la divinazione. Il suoi poteri sono associati con l’intuizione e con la ricezione di insegnamenti nascosti.
Il coniglio è l'animale che più di ogni altro simboleggia la paura, proprio tramite il suo perenne timore di essere ucciso e mangiato da una lince, da un coyote, da un'aquila o da un grosso serpente, attrae magicamente e inconsapevolmente questi animali, contribuendo a fare accadere proprio ciò che più egli teme.
Sulla terra in effetti succede sempre quello che uno si aspetta, e proprio questo è l'insegnamento che ci dà il coniglio: quello che noi più temiamo succede puntualmente.
Cercate di evitare pensieri e previsioni negative di malattie o altre disgrazie! In caso contrario attrarrete proprio le cose che temete, e questo succederà perché voi possiate imparare la legge universale secondo la quale noi stessi siamo la causa prima di tutti gli eventi che ci capitano.
Cornacchia La cornacchia è la custode dei grandi misteri.
E l'unico animale che ha la possibilità di trasgredire le leggi di questo mondo, in quanto può trasformarsi in altri esseri viventi oppure essere presente in due luoghi diversi contemporaneamente.
Per la cornacchia passato, presente e futuro perdono il loro significato: essa vive nel vuoto atemporale, senza alcuna percezione del trascorrere del tempo.
Congiungendosi in essa luce e oscurità, per lei la verità interiore e quella esteriore vengono a essere una sola cosa.
Guardiana della legge sacra ispirata direttamente da Dio, essa annuncia che tutto ciò che esiste ed è manifestato viene generato dalla donna.
La legge sacra è qui da intendersi come la legge della verità divina e non va confusa con i comandamenti o con altri dogmi di particolari sistemi religiosi.
Gli individui-cornacchia devono sforzarsi di essere coerenti con le conoscenze di cui sono in possesso e cercare di vivere nella realtà la verità che essi hanno riconosciuto.
Fate del vostro essere più profondo la vostra guida, cambiate la vostra stessa forma e identificatevi già da ora con il vostro sé futuro! Sospendete per un momento le leggi fisiche e osate volgere lo sguardo direttamente nel vostro domani!
Corvo (Badb, Rocas): Questo animale era trattato con rispetto. Il corvo era un auspicio di conflitto e di morte, associato alle divinità Macha, Badb, e Morrigan. La parola irlandese per il corvo è badb, che è anche il nome di una dea celtica della guerra. Il corvo era anche ritenuto abile, scaltro, e portatore di conoscenza. Insegna il valore dell’inganno quando questo è necessario. Insegna anche ad imparare dalle lezioni del passato, senza però aggrapparsi ad esso.
Il corvo viene considerato dagli indiani il messaggero della magia; è l'ambasciatore del grande vuoto che risiede oltre il tempo e lo spazio, dell'etere dal quale tutto deriva e a cui tutto fa ritorno.
Quando si teneva una cerimonia magica, il corvo era sempre presente per poter assorbire l'energia magica e recapitarla nel luogo a cui essa era mirata.
Con il suo aiuto, è possibile guarire persone ammalate che si trovino anche a grandi distanze.
Coloro che hanno fatto uso di tecniche di magia nera hanno buoni motivi per temere la presenza di un corvo, poiché esso ha il compito di riportare al mandante le energie negative causate da queste pratiche.
Il corvo può aiutarvi a modificare il vostro stato di coscienza e a trovare il coraggio di affrontare il grande mistero.
Osservate il suo manto di penne, come sembri cambiare forma e colore. Dirigete il vostro sguardo nella nera oscurità del vuoto, forse troverete le risposte alle vostre domande!
Coyote Il coyote è un birbante infido e dispettoso ed è... sacro.
E’ quasi sempre occupato a ingannare gli altri animali o anche se stesso.
Cade sempre nelle sue stesse trappole per poi liberarsi e uscirne ogni volta di nuovo incolume.
Dato che non riesce a imparare dai suoi errori, si ritrova spesso a rimanere ingarbugliato nelle stesse difficili situazioni.
Solo la sua capacita, quasi un'arte, di campare alla giornata gli garantisce di sopravvivere e di non riportare seri danni.
Nel caso siate in possesso di questo tipo di energia, vi ritroverete spesso a fare la parte del clown e sembrate sempre finire nelle più difficili e strampalate situazioni senza averne minimamente l'intenzione.
In questo caso l'unica cosa che può aiutarvi è il saper ridere di voi stessi: solo così potrete uscire dal gioco vincitori o per lo meno senza danno.
Il coyote ci tiene lo specchio di fronte e ci mostra le nostre stesse pazzie. Nessun altro più di una persona-coyote è in grado di smuovere con eleganza e disinvoltura un gruppo di persone o una situazione divenute troppo serie o pesanti.
Fonti: AnimaliTotem , Indiani Americani .